Immagine corporea distorta e le colpe dei Media

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L'immagine corporea è sempre più problematica per le adolescenti e le giovani donne, che spesso porta ad un disagio psicologico notevole, fino a richiedere un intervento d'aiuto.
L'attenzione al nostro corpo non è mai stata così significativa, come in questi anni.

La cultura, che i media sembrano ben rappresentare, punta ad una cura eccessiva e a volte ossessiva al proprio corpo: che deve essere ideale, perfetto, quasi di plastica.
Non deve avere odori, non deve avere imperfezioni e deve ispirarsi a un modello solitamente socialmente condiviso, fino alle misure anatomiche.

Ma allo stesso tempo, mai come oggi, la percezione del corpo è così irreale. La connessione tra mente e corpo porta un divario incolmabile. Le emozioni sembrano scisse e controllate attraverso il perseguimento di un corpo sempre più perfetto o vicino ad un ideale, più o meno personale, preso a modello.

Questo articolo prende spunto dal risultato del lavoro di ricerca dell’Advertising Standards Authority, che nel Regno Unito ha documentato l'effetto negativo di immagini idealizzate legate all'immagine corporea, da parte dei media, al fine di sottoporre i risultati al Committee of Advertising Practice, allo scopo di creare dei codici che controllino e vietino un uso tale delle immagini (dannoso e diseducativo) da parte dei mezzi di comunicazione. http://www.nationaleatingdisorders.org/


E' fondamentale riflettere sul fatto che l'immagine corporea è altamente significativa per la salute fisica e mentale, e quindi per il benessere di ognuno.


Sperimentare una percezione negativa o insoddisfacente del proprio corpo ( a volte anche nei primi mesi di vita) è un precursore potente di tutta una serie di atteggiamenti dannosi. Questi includono: regimi dietici malsani o problematici (fame incontrollata e condotte eliminatorie), disturbi alimentari clinici (anoressia, bulimia), chirurgia estetica superflua, esercizio fisico estremo e potenziamento della massa muscolare (come ad esempio l'assunzione di steroidi ).

A queste condizioni si legano quasi sempre stati di depressione, ansia, difficoltà sessuali e bassa autostima. Qualsiasi fattore, come ad esempio l'uso d' immagini idealizzate come modello da parte dei media, aumenta l'insoddisfazione della propria immagine corporea, ed influenza negativamente l'individuo.

Ci sono oltre 100 studi scientifici pubblicati in merito all'impatto che le immagini dei media hanno sulle ragazze e le donne e ci sono anche studi scientifici più recenti, che documentano l'impatto di immagini di corpi ideali, muscolosi e perfetti, sui ragazzi e sugli uomini.

Gli effetti negativi si verificano in netta maggioranza nelle adolescenti e nelle donne. Per esempio, un esperimento ha rilevato che l'esposizione alle immagini di donne magre, come modelli ideali di fisicità, tratte direttamente da riviste di moda hanno prodotto aumenti significativi di senso d'inadeguatezza, depressione, stress, sensi di colpa, vergogna, insicurezza, rispetto alle donne esposte a immagini di donne normolinee.

Sebbene la maggior parte degli studi di ricerca sono stati effettuati con adulti e adolescenti, ci sono prove che gli effetti dannosi da esposizione ad immagini idealizzate di corpi magrissimi, iniziano a influenzare ad un'età molto precoce.

Negli USA è stato realizzato questo filmato al fine di promuovere, da parte dei genitori, un'attenzione all'esposizione dei messaggi mediatici distorti sulla perfezione corporea, fonte di disagio tra le bambine, già in età prescolare: The Psychology of Beauty.



Se avete domande sul disagio legato all'immagine corporea o volete conoscere i percorsi di dedicati a queste problematiche visitate la pagina IMMAGINE CORPOREA

© dott.ssa Susanna Murray - Psicologa Psicoterapeuta Pesaro. Design by Fearne.